Per la misericordia di Krishna la comunità di Prabhupada desh ha potuto gustare con gioia immensa la presenza di Sua Santità Kadamba Kanana Swami, maestro spirituale del Movimento ISKCON. E’ stata una fortuna aver potuto ascoltare i suoi trascendentali Kirtan, danzare con lui, ascoltarlo durante la lettura dello Srimad Bhagavatam ed essere stati con lui in Harinam a Padova.
Durante la sua visita abbiamo svolto anche una gioiosa passeggiata con vari devoti nelle rigogliose terre di Prabhupada desh. Sostando nel punto più alto della proprietà, rivolgendosi a tutti noi, ha manifestato molto apprezzamento per gli sviluppi del progetto della cura della terra a Prabhupada desh ed ha predetto che in futuro saranno molte le persone che verranno a visitare la proprietà. I suoi gentili incoraggiamenti hanno generato molto entusiasmo in tutti noi.
Dopo aver iniziato il nuovo anno concludendo le operazioni principali di pulizia delle zone verdi, siamo ripartiti con la potatura dapprima del vigneto e meleto per poi continuare con tutti gli alberi da frutto. Gli alberi per crescere bene non hanno certo bisogno del nostro aiuto, seguono una loro architettura naturale perfetta per affrontare le condizioni ambientali ma se vogliamo migliorare la fruttificazione e facilitare la operazioni di raccolta bisogna potare.
E’ stato preparato il terreno per l’arrivo di nuovi ulivi e nuove piante sono state piantate come i tigli, gelsi, ippocastani e liriodendri. Questi andranno ad arricchire il percorso della Bhagavad gita experience oltre a poter essere generosi con i loro frutti e a creare una più ampia biodiversità.
LETTURA dei TESTI SACRI
Nello Srimad Bhagavatam, Srila Prabhupada ci spiega quali sono le caratteristiche dell’età di Kali. La prima è che i sudra degradati si vestiranno da re senza possedere le qualità degli Ksatriya. La seconda caratteristica è che i principi della religione saranno attaccati dai sudra privi di cultura. La terza caratteristiche è la pietosa condizione della mucca. Mungere la mucca significa estrarre i principi della religione in forma liquida.
Nel Canto1, Cap., 16, Verso 18 Suta Gosvami spiega ai brahmana eruditi cosa accedeva mentre Maharaja Pariksit, imperatore del mondo intero, era assorto nell’ascoltare le nobili imprese dei suoi antenati: “La personificazione dei principi religiosi, Dharma, vagava sotto forma di bue, quando incontrò la Terra personificata, nella forma di una mucca, che sembrava addolorata come una madre che ha perso il figlio. Aveva le lacrime agli occhi e il suo corpo aveva perso ogni bellezza”.
Srila Prabhupada ci spiega che il bue è il simbolo dei principi morali e la mucca rappresenta la Terra e quando il bue e la mucca sono felici significa che tutta la gente del mondo è felice.
La ragione è che il bue aiuta a produrre cereali con il suo lavoro nei campi e la mucca fornisce il latte. Ma oggi, nell’età di Kali, i buoi e le mucche vengono macellati e mangiati. La cultura brahminica, che rappresenta la perfezione più alta di ogni cultura, viene completamente ignorata. Sviluppando questa cultura si potrà assicurare la protezione del bue e della mucca a beneficio alla società umana, così sarà possibile mantenere i principi morali della società.
