Progetto di Villa Vrindavana

In questo periodo, specialmente dal lockdown in poi abbiamo realizzato notevoli cambiamenti lavorando su terreni che erano rimasti incolti per oltre 20 anni, cominciando dalla pulitura del frutteto, della gran parte degli oliveti, terreni e pascoli per le mucche.

Già quest’anno come primo risultato abbiamo raggiunto l’autosufficienza dell’olio di cui abbiamo bisogno tutto l’anno per Villa Vrindavana. Con la pulizia degli oliveti abbiamo anche moltiplicato di 3 o 4 volte i pascoli per le mucche, che sono molto felici. Abbiamo fatto anche una prova di coltivazione di ortaggi, che ci ha portati molti frutti, auspicando in futuro moltiplicheremo la produzione con più aiuti. 

Il progetto è quello di aumentare oltre l’olio e i pascoli: il frutteto, i terreni per foraggi alle mucche, terreni per la produzione di cereali. Per le coltivazioni usiamo soltanto terriccio prodotto da noi, o raccolto nel bosco e pacciamatura.

La protezione delle mucche

La Goshala Balaram è un vero è proprio santuario per le Mucche, non solo una stalla. In un mondo industrializzato come il nostro, riscoprire il legale con la natura e con questo meraviglioso animale è di vitale importanza. Crediamo che proteggere le mucche sia una componente fondamentale per proteggere la terra.

Secondo gli antichi testi vedici, la mucca rappresenta la Madre Terra, quindi, quando una mucca o un toro vengono maltrattati, Madre Terra preleva/riceve la sua ricompensa. Nelle fattorie ISKCON nessuna mucca, toro o vitello vengono macellati. Insieme alla produzione di latte senza violenza (ahimsa), producono letame e urina che è prezioso come fertilizzante, per la pulizia di prodotti e combustibile biogas. A Villa Vrindavana, sette mucche sono messe a riparo in una stalla (goshala), e durante il giorno pascolano per i prati delle colline. Esse sono curate con puro amore.