lunanuova logo

Notiziario a cura del dipartimento Protezione della Mucca e Agricoltura
Congregazione Italiana per la Coscienza di Krishna (ISKCON)

Notiziario a cura del dipartimento Protezione della Mucca e Agricoltura
Congregazione Italiana per la Coscienza di Krishna (ISKCON)


Le preziose qualità del latte

Perché scegliere latte di mucche protette?

Una tazza di 250 ml. di latte con un 2% di grasso contiene 285 mg. di calcio, che rappresenta dal 22 al 29% del fabbisogno quotidiano di calcio per un adulto. 
Il calcio, che si trova in abbondanza nel latte è necessario per la coagulazione sanguigna, per un regolare funzionamento del cuore e protegge i denti in quanto neutralizza le sostanze acide dei cibi.
Il burro contiene le vitamine A e D necessarie per assimilare il calcio e le proteine del latte. Senza di esse, le proteine e il calcio sono più difficili da digerire e possono essere anche tossiche.
Il grasso del burro è ricco di acidi grassi che proteggono dalle malattie e stimolano il sistema immunitario. Il burro contiene: 1) glicofingolipidi che prevengono disturbi intestinali

2) acido linoneico coniugato che possiede delle potenti proprietà anti-cancerogene.
Questo e molto altro lo troviamo solo nel latte prodotto da mucche nutrite in modo naturale, con erba e fieno.
Nel latte delle mucche che si nutrono di erba, specialmente quella primaverile e autunnale, si trovano al massimo livello alcuni nutrienti vitali come le vitamine A e D e un grasso solubile che ottimizza l’assimilazione di minerali.
Quando, invece, le mucche da latte vengono nutrite con sostanze artificiali, le vitamine A e D sono molto carenti e questo grasso benefico scompare.
In alcuni paesi come gli Stati Uniti, alle mucche vengono date da mangiare quotidianamente delle sostanze orribili che vengono chiamate Concentrati Nutrizionali e Stimolatori di crescita (del cibo altamente proteico utilizzato principalmente per la produzione di carne di manzo) che contengono pesticidi, sterco di polli, cartone, carne e ossa bovine, oli di pesce e escrementi.

Questo ‘cibo’ non è per niente salutare per gli animali e ora è un fatto accertato che il suo utilizzo ha causato in parte, se non del tutto, malattie terribili come la BSE (la mucca pazza).
Con totale disprezzo per le sue conseguenze etiche, questo cibo artificiale ha pesantemente condizionato la qualità del latte e ha posto i consumatori (e le mucche) a rischio di contrarre numerose patologie.

La pastorizzazione è un processo tramite il quale il latte viene scaldato brevemente a una temperatura tale da uccidere gli agenti patogeni, seguito da un rapido raffreddamento. Essa distrugge i microorganismi presenti nel latte che causano delle malattie. Sfortunatamente distrugge anche i batteri benefici e altre sostanze nutritive tra cui gli enzimi senza i quali il latte diventa molto difficile da digerire; questo danneggia il pancreas e può provocare il diabete e altre patologie.

I vitellini nutriti con il latte pastorizzato vivono male, e molti di loro muoiono prima dell’età adulta. Il latte crudo fermenta naturalmente con il tempo e anche una volta "andato a male" si può utilizzare per preparare pietanze come il panir. Quello pastorizzato diventa putrido.


Per produrre il latte l’industria casearia deve:

- Far fecondare ogni anno (artificialmente) la mucca per assicurarsi la massima produzione di latte.
- Uccidere i vitelli che non vengono utilizzati per la produzione di latte.
- Mandare al macello le mucche quando non producono più latte a sufficienza.
- In alcuni Paesi, nutrire le mucche con delle sostanze chimiche per far produrre loro più latte.
- Uccidere le mucche che non raggiungono una produzione ottimale di latte. Uccidere le mucche più deboli e che tendono ad ammalarsi in quanto i costi medici e di manodopera rendono antieconomico tenerle in vita.

In una mandria di mucche protette il vitellino può succhiare il latte dalla madre fino a sei mesi. In quel periodo berrà circa 5 litri di latte al giorno direttamente da sua madre, il che significa che in quei sei mesi avrà circa 900 litri di latte.
Se noi utilizziamo il latte che non viene bevuto dal vitello e continuiamo a mungere la mucca quando il vitello è stato svezzato, possiamo stimare di poter avere 10 mila litri di latte in più. In questo modo il rapporto è di circa 1 litro di latte per il vitello a 10 litri per le persone.

Articolo tratto da: http://www.vaisnavalife.com/wp-content/uploads/2021/04/importanza_mucca.pdf 


Scopri altro

Vantaggi della protezione della mucca

Sentendo il termine "Protezione della mucca", le persone in genere hanno una di queste due reazioni; alcuni pensano che la protezione debba essere per le specie in via di estinzione e poiché ci son...

Il sistema economico nei villaggi dell'India tradizionale

UN ESEMPIO CHE FA RIFLETTEREQuesto è un articolo tratto dal libro di Ranchor Prime, “Hinduism and Ecology - Seeds of Truth”, dove viene esposto il pensiero di Mohandas Gandhi riguardo il vivere in ...

Soddisfare Madre Terra | Visaka Devi Dasi

Sia in città che in campagna possiamo tuttavia onorare Madre Terra comprendendo il sistema naturale che il suo creatore, Krishna, ha stabilito per il suo benessere e la sua bellezza. Quando lo facc...

Notiziario online della Congregazione Italiana per la Coscienza di Krishna (ISKCON)
Maestro spirituale fondatore: Sua Divina Grazia A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada
Via Sardegna, 55 - 00187 Roma
Contatti:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Lunanuova.org collabora con www.vaisnavalife.com

© All rights reserved. Powered by Luna Nuova.